in queste pagine puoi trovare alcune delle mie poesie in lingua italiana

domenica 24 luglio 2011

voci di vada

Baldo_1950_39.jpg
Erano i tempi in cui Angiolina
bazzicava le strade col carretto,
nel paese dove sono nato:
“Pisci nulla, bimbe?” –
strepitava a squarciagola
brandendo per l’aria il polpo,
il muggine, il parago, la seppia.
L’inizio di una lunga teoria
di latte appena munto
nell’allumino fusto;
di cacio pecorino, ricotta,
carta gialla e stadere
sull’ape del pastore maremmano;
di ombrellai, stecche rotte
e tele rattoppate;
“È arrivato l’arrotino!” –
piangono lame scintille
sull’umettata mola.
E il pomeriggio…
I bimbi a sottendere l’orecchio,
avidi di un suono
al pari stridulo e ammaliante,
di usci e finestre chiuse noncurante,
di ghiotti stuzzichini ambasciatore.
Venti lire:
un fresco gelato in estate,
un duro di menta in inverno,
questo annunciava
la trombetta di Baldo.

Ermanno Volterrani, marzo 2011