Fantasie di neon
si mescolano sul marciapiede:
una lunga teoria di vermigli bagliori
vince l’incombente imbrunire
del variopinto quartiere.
Vetrine minuscole e porte
variamente guarniscono monotone trine
e tu spunti, di candida pelle abbigliata,
e due fluorescenti fettucce, i pudori
celano a stento, al mio sguardo
imbarazzato
che incrocia i tuoi occhi turchini.
Un tugurio di un metro per due
alle tue spalle ed uno squallido letto
attendon l’ennesimo tale
di sesso assetato… carnale:
merce di scambio,
carne al macello,
lasciva ti concederai.
Fuggi da lì! Fuggi con me!
Imbrigliata a una doppia catena…
non puoi.
Ermanno Volterrani, febbraio 2010